Giovedì: bisognava vestirsi come un cantante o rappresentare un tipo di musica, e tutti si sono vestiti stile country, compresa la sottoscritta, che era Taylor Swift. Niente di troppo stravagante, comunque.
Venerdì: PEP RALLY. La cosa più figa fino adesso.

Allora, i freshmen si dovevano mettere la loro maglia bianca (qui ogni anno ha la sua maglia), i sophomore erano in giallo, i juniors in blu e noi seniors in nero (i migliori, ovviamente!). Tutti si sono dipinti la faccia e scritto robe sulle gambe, io avevo solo due segni sulle guance e sulle gambe la scritta 2012 (l’anno in cui ci diplomeremo).
La parte più divertente è alla fine, ovvero al posto dell’ultimo periodo (ho saltato inglese, yay!!!) TUTTI vanno in palestra; prima noi seniors (immaginate 600 persone in palestra), perché dovevamo fare la foto panoramica, una figata! Poi sono arrivati anche quelli degli altri anni e c’era un casino tremendo: 3000 persone urlanti le une contro le altre in una palestra… da matti!!

Comunque, la pep rally in sostanza è che per ogni anno si esibiscono le cheerleaders, il dance time e ci sono altre gare varie, poi c’è una giuria che decreta il vincitore; i juniors sono stati squalificati perché continuavano a urlare “seniors suck!” (è considerato bullismo)e perché ogni volta che ci esibivamo noi ci voltavano la schiena! Insomma, rispetto per quelli più grandi!!!

Indovinate chi ha vinto???
Noi seniors, ovviamente!!!

Siamo i migliori. Twenty twelve! Twenty twelve! Twenty twelve!

Poi un junior è stato sospeso perché un insegnate l’ha sentito urlare “Seniors suck!”, e un ragazzo è stato arrestato perché ha sbattuto sulla macchina un altro ragazzo…

La sera partita di football: inutile dire che abbiamo perso clamorosamente e che era terribilmente noioso. E freddo.
Sabato: il giorno del ballo. Il grande giorno. In realtà nessuno è emozionata tranne me… ovvio, loro ne hanno già avuti tre, questo sarà il mio primo e ultimo!

Comunque, per quanto riguarda Jimmy, non si capisce un cavolo: non verrà a fare le foto perché non combiniamo con gli orari, quindi ci vedremo direttamente al ballo; tra l’altro si è tipo rasato i capelli, e sta malissimo!!!

Comunque la cosa si svolge così: mattina manicure e preparazione capelli/trucco, ecc; pomeriggio: alle 5 Marianne (la ragazza tedesca) e sua sorella Kaitlyn mi passano a prendere e andiamo a casa di una ragazza (Jordan), dove ci sono altre venti persone, per fare foto varie. Fa un freddo cane; roba da mettersi il giubbotto, e noi siamo con sti vestitini ini ini a tremare e con la pelle d’oca dappertutto! Per fortuna ancora non pioveva; ancora… già, perché poi si è messo pure a piovere!

Dopo le foto si va in questo ristorante italiano (dove ovviamente si congela come fuori!) e lì iniziano i cosiddetti “dramas”: delle ragazze si mettono a litigare per delle incomprensioni, cioè gente delle stesso tavolo che si parla alle spalle e che ovviamente viene sentita, ecc… quindi sta tizia si mette a urlare “Se non alzi subito il tuo fottutissimo culo e vai a chiedere scusa ti crocifiggo!!!”


Alle otto e mezza andiamo alla palestra della scuola, dove si svolge il ballo, il cui tema è arabian night… diciamo che di arabian non aveva niente se non una palma solitaria, ma vabbè…
Comunque non c’era tantissima gente, cioè la palestra non era piena piena, però alla fine era divertente! Mi ricorda le feste nella palestra della mia città, solo che non ci si veste così bene, c’è l’alcool, non ci sono poliziotti o professori che girano per la pista controllando che i ragazzi non facciano niente di, ehm, sconveniente! Già, perché è capitato che dei ragazzi hanno fatto sesso sulla pista di ballo, quindi mi hanno sconsigliato di andare dove c’è un grumo di gente in cerchio con dei tizi in mezzo… sconcertante, in effetti non mi sorprende visto che ballano in modo moooooolto spinto!
Verso le dieci e mezza la maggior parte della gente inizia ad andarsene (

Bilancio: non male, ma niente in confronto alle feste italiane! Credo che la parte più emozionante sia la ricerca del vestito/scarpe/gioielli, la preparazione e le foto…
Ora mi toccherà andare a studiare per il quiz di American Government… yay!! E poi shopping con Marianne, una ragazza tailandese e una brasiliana

Bye guys!
PS: ho scelto questo titolo perché alla partita di pallavolo Jimmy continuava a ripetere “That’s so pro!” e me l’ha messo in testa… ah e me lo ha ripetuto per migliaia di volte quando ha sentito come dico “Mercedes”, perché loro dicono “Mercidis” e quindi io sono “so pro!”…

Love Lilly,Giuls,Isy,Cle,Ceciz,Alby,Timon,Pietro,Manuel,Marco,Matteo.
Cris

Nessun commento:
Posta un commento